Sara Zanardi (Officina Motorzeta),
"i nostri clienti sono di famiglia"
"Ci siamo portate avanti con un passaggio che avremmo fatto
comunque". Sara Zanardi spiega così, con grande
semplicità, la modifica dell'assetto societario di Officina
Motorzeta di Adro (Bs), di cui fino a ieri erano titolari
i fratelli Ezio e Luigi Zanardi che oggi sono dipendenti delle loro
figlie, Sara appunto, e la cugina Michela. Non esattamente una
consuetudine, nel mondo dell'autoriparazione...
Ci racconta com'è andata?
Motorzeta nasce negli anni 70 per iniziativa del nonno Giovanni
Battista; vent'anni dopo, nel 1992, l'officina passa ai due figli,
mio padre Ezio e mio zio Luigi, papà di Michela.
Quando ad aprile papà è andato in pensione, a 63 anni, per evitare
tasse che gliel'avrebbero decurtata abbiamo valutato che la cosa
migliore fosse fare un passaggio di quote da lui a me; e siccome
mia cugina si sarebbe trovata nella stessa situazione tra qualche
anno, visto che allo zio Luigi ne mancano più o meno cinque per
andare in pensione, abbiamo fatto tutto in una volta sola. Io e
Michela abbiamo rilevato le loro quote e li abbiamo assunti
entrambi come dipendenti. Ci siamo portate avanti...
Quando eravate più giovani lei e Michela vi immaginavate
in officina?
Assolutamente no! Non sapevamo nulla di contabilità, io ho
studiato come tecnico-chimico-biologico, Michela si è diplomata al
liceo scientifico, ma quando si è trattato di dare una mano non ci
siamo tirate indietro. Oggi siamo entrambe ispettori di
revisione.
L'organico è composto da noi, i nostri padri, il fratello di
Michela che lavora part time, e un altro dipendente che abbiamo
cresciuto: è arrivato come stagista invernale e primaverile, ha
chiesto di fare anche lo stage estivo, è passato in alternanza
scuola-lavoro e, una volta preso il diploma al quinto anno, è
entrato in pianta stabile da apprendista prima di essere assunto
come operaio specializzato. Siamo stati fortunati a trovarci, noi e
lui.
Siete ancora nell'officina aperta dal
nonno?
La stessa, che un tempo era 'casa e bottega'. Sono poco meno di
500 metri coperti e parcheggio. La dimensione è rimasta quella,
però negli anni l'abbiamo rimodernata, abbiamo cambiato le porte,
installato le tende rapide... Come ponti e buche siamo a posto, per
la mole di lavoro ci servirebbe più spazio. Non è che non ci
abbiamo pensato, ma a spostarci perderemmo tanti clienti: a parte i
nostri 'fissi', davanti a noi abbiamo un polo scolastico e gli
insegnanti sono diventati nostri clienti; anche i genitori sono
comodi a portare i figli a scuola e a lasciarci la macchina. E poi
siamo attaccati al Santuario della Madonna della Neve, arrivano i
pellegrini.
A fare il tagliando?
Non solo. Offriamo i servizi di meccanica, elettrauto, gomme,
revisioni. Manca solo la carrozzeria grossa, ma se si tratta di
cambiare paraurti e specchietti facciamo noi.
Vedo che siete autorizzati Ford...
Ford è arrivata con il nonno. Qualche anno fa il papà e lo zio si
sono chiesti se ne valesse ancora la pena, ma con il futuro che va
verso l'elettrico e la tecnologia che aumenta avere un marchio
aiuta, per certe riparazioni ti servono dei buoni schemi, i tester
diagnostici...
Ford incide per un 30 per cento, in aumento da un paio d'anni a
questa parte, ci sono pochi autorizzati in zona. Il resto è un
multimarca vero, dall'utilitaria all'alto di gamma, anche qualche
supercar.
Chiuderà bene il 2022?
A livello di fatturato sarà più o meno come gli anni scorsi, anche
durante la pandemia siamo stati fermi poco, si lavorava a chiamata
(per esempio per riparare le ambulanze, abbiamo una
convenzione con il Gruppo volontari ambulanze di Adro), anche i
margini ci sono.
Siamo fortunati a non usare metano ma solo corrente,
Confartigianato un po' ci tutela.
A proposito di convenzioni, le flotte vi
tentano?
Come officina autorizzata Ford abbiamo una macchina sostitutiva in
noleggio a lungo termine, ma quando ci siamo proposti ad ALD non
siamo stati accettati. In compenso altre compagnie di noleggio si
sono fatte avanti ma non ci interessavano e abbiamo rifiutato.
Invece, avete detto di sì a DOC...
Quando sono arrivata io, nel 2003, già c'era, siamo con DOC da
quando è nato. Compriamo tanto originale: Ford quasi tutto e sempre
su determinati ricambi, fari e catene di distribuzione per esempio,
e per alcune tipologie di macchine anche dischi e pastiglie freni.
Il servizio è il primo motivo per cui ci siamo affiliati, abbiamo
due consegne al giorno, ma poi c'è Alessandro (Leo, promoter di
zona, nda) che è sempre disponibile, e anche il portale è un
bell'aiuto.
Fa gli ordini con ARiA?
Di solito sì, prima il preventivo e poi l'ordine. A parte
concessionarie che hanno i loro sistemi, per me è meglio se non
devo sentire il magazziniere al telefono, a meno che non riesca a
spiegarmi. Ce ne sono di velocissimi, che scrivi e rispondono in
mezz'ora, e altri un po' più lenti, a volte passano 4-5 ore e
diventano troppe, soprattutto se devi dare un prezzo ai tuoi
clienti.
Perché crede che i vostri clienti scelgano
Motorzeta?
Perché li trattiamo come se fossero di famiglia.