Mauro Bossoni: "Nella Bossoni Family
la differenza la fanno le persone"
Mauro Bossoni a tutto campo. L'amministratore
delegato di Gruppo
Bossoni Automobili - quartier generale a Orzinuovi
(Bs) e altre 27 sedi distribuite nelle province di Brescia,
Cremona, Mantova, Piacenza - racconta la recente acquisizione di
Mandolini Auto come "una nuova avventura in cui vogliamo portare le
nostre expertise ma anche imparare da una realtà storica e
fortemente radicata nel territorio". Racconta anche molto altro,
spaziando dalla situazione del mercato auto al modo in cui i suoi
collaboratori hanno saputo reagire a una situazione difficile,
dagli obiettivi per il 2021 al ruolo di Doc Ricambi Originali...
Mettetevi comodi.
In un mercato auto ancora altalenante, Gruppo Bossoni
Automobili come sta?
Gruppo Bossoni Automobili in questo contesto ha dimostrato di
poter affrontare in maniera proattiva le difficoltà. La differenza
l'hanno fatta le nostre persone, la Bossoni Family - come la
chiamiamo noi - non si è fermata, ma ha reagito in maniera positiva
e propositiva alla difficile situazione; dalla Direzione Generale
agli impiegati, tutti coinvolti per un unico obiettivo.
Sono orgoglioso di come i miei collaboratori hanno affrontato la
situazione, adattandosi velocemente a un nuovo contesto lavorativo
imposto dallo smart working, ma anche a nuove iniziative digitali
che ci hanno permesso di mantenere un flusso minimo di vendite
durante il primo lockdown e soprattutto di mantenere viva la
relazione con i nostri clienti.
Apriamo il nuovo anno con fiducia, nella speranza che la curva del
contagio si abbassi e che la curva di vendite auto ritorni a
salire. Per il momento gli incentivi statali sembrano aiutare,
anche perché sono creati per il consumatore finale e quando anche
il Governo mette il cliente al centro ne giova l'intero
comparto.
Con la recente acquisizione di Mandolini Auto, 'Bossoni'
opera su Brescia anche con i marchi Volkswagen e Audi. Il tassello
che mancava per completare l'offerta in questo
territorio?
Il nostro Gruppo operava già con i brand VW e Audi, oltre che
Škoda e i Veicoli Commerciali di VW, su altri territori: Cremona,
da dove siamo partiti con una delle nostre aziende, la Bossoni
Automobili, Crema, Mantova e Piacenza. Quest'ultima entrata nella
nostra holding a seguito dell'acquisizione dalla Lodigiani Giorgio
srl nel dicembre 2018.
L'arrivo su Brescia rappresenta però un nuovo orizzonte, per noi e
per i brand che rappresentiamo: una nuova avventura in cui vogliamo
portare le nostre expertise, ma anche imparare molto da una realtà
storica e fortemente radicata nel territorio, essendo
concessionaria ufficiale Audi e Volkswagen della città di
Brescia.
Strutture, organico, volumi: quali sono i numeri del
post vendita 'Bossoni'?
Oggi la nostra azienda conta 28 strutture, comprese le due della
Mandolini e 690 collaboratori. Abbiamo l'obiettivo di arrivare a
fare 33.000 vetture totali tra nuovo e usato, 55 milioni di euro di
fatturato ricambi (compreso quello delle nostre officine interne),
12,5 milioni di euro di fatturato manodopera.
La decisione di aderire a Doc Ricambi Originali risale
alla sua fondazione. Che cosa apprezza, 22 anni dopo, del
consorzio?
È stata un'attività che è cresciuta costantemente negli anni, come
volume di fatturato e come livello di servizio, e che unisce tutti
i concessionari. Non ci si vede come concorrenti ma partner, e
questa unione ci consente di arrivare dai nostri clienti due volte
al giorno, cosa che sarebbe impossibile da fare se non fossimo
uniti. Anche grazie a questa unione abbiamo la sicurezza dei
pagamenti, i livelli degli insoluti sono quasi a zero, ed è una
cosa da non sottovalutare mai. In più, sono nati tanti altri
servizi che abbiamo portato anche all'interno della nostra azienda
e di cui oggi non possiamo fare a meno.
Quanto aiuta essere parte di AsConAuto, anche in
considerazione di alcuni servizi validi per tutti i consorzi del
network (ARiA, la App A-Service, la tracciabilità dei
colli...)?
Come dicevo, non possiamo più farne a meno. Tutti questi servizi
sono importanti non solo per noi ma anche per i nostri clienti.
AsConAuto è sempre attenta a cercare nuove soluzioni per gestire e
fidelizzare sempre di più gli autoriparatori clienti in questo
mondo dove la competitività e la concorrenza non lasciano spazio a
nessuno; succede in quasi tutti i settori naturalmente, non ci si
può mai rilassare.
Il servizio Doc come servizio puramente logistico o
ritiene che si potrebbe essere più incisivi sul piano
commerciale?
Noi a questo servizio abbiamo anche aggiunto la consulenza di
dieci venditori di ricambi esterni che danno ulteriore valore;
credo che sia necessario, e i risultati per adesso ci stanno dando
ragione. Anche i promoter aiutano soprattutto dove i nostri
consulenti non possono arrivare, ma credo che si possa fare ancora
meglio.
Gli autoriparatori indipendenti chiedono informazione
tecnica e sempre più spesso porte aperte in officina. Come risponde
Gruppo Bossoni Automobili?
Credo che questo debba essere un valore aggiunto che possiamo e
dobbiamo dare ai nostri clienti.
Adas, ibrido, elettrico… Sfide, anche economiche, che
attendono meccatronici e carrozzieri?
Quella a cui stiamo assistendo oggi è una vera e propria
rivoluzione che impatterà sull'intero settore. Anche il
post-vendita sarà attraversato da cambiamenti radicali:
l'assistenza ha sempre seguito passo dopo passo l'evoluzione
tecnologica delle vetture, adattando i servizi di soccorso,
riparazione e ricambistica.
Se è vero, infatti, che la meccanica molto più semplice dovrebbe
facilitare anche la manutenzione ordinaria, riducendone i tempi e i
costi, l'elettronica diventerà invece sempre più complessa e
dominante di quanto non sia già oggi, tra gestione energetica e
sistemi di sicurezza, richiedendo una più elevata preparazione a
chi si occuperà di soccorso e riparazione.
Osservando il territorio, molto ampio, servito da
'Bossoni', come vede gli autoriparatori indipendenti in questo 2021
tutto da scrivere?
Dobbiamo essere sempre attenti e cercare di sorprendere il
cliente, vale per noi e credo che valga per tutti. Il mondo è in
continua evoluzione, la digitalizzazione, internet, i social, le
grandi multinazionali possono mettere a repentaglio il nostro
lavoro. Solo coloro che sanno adattarsi ai cambiamenti e dare un
servizio migliore avranno successo; non sto dicendo nulla di nuovo,
ma lo sforzo è proprio quello di farlo.
-
Ecobonus già esaurito
9 aprile 2021 - Decisivo per evitare il crollo delle immatricolazioni, insufficiente per coprire l'intero primo semestre. Stiamo parlando dello stanziamento di 250 milioni previsto dalla Legge di Bilancio che ha incentivato l'acquisto di vetture con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 gr/km, quindi anche a benzina o diesel di ultima generazione, e che è andato...
-
Borse di studio per il futuro dell’auto
7 aprile 2021 - Unrae, l'associazione delle case automobilistiche estere, ha pubblicato il nuovo bando per l'assegnazione di 10 borse-premio per le migliori tesi di laurea dell'anno accademico 2020-21 sul tema del marketing automobilistico. Le borse di studio istituite dall'Unrae, giunte quest'anno alla 21esima edizione, sono rivolte a tutti gli studenti...
-
Ibridi leggeri anche a metano e Gpl
5 aprile 2021 - Con una decisione della Commissione Europea, che ha accolto le richieste dei costruttori, le auto e i veicoli commerciali leggeri Mild Hybrid alimentati a metano, etanolo e Gpl sono ora equiparati agli analoghi mezzi Mhev con motori benzina o diesel e rientrano quindi nella classificazione di 'ibridi leggeri'. Beneficeranno dei meccanismi...